Operatori SFA

A regime, i ruoli professionali previsti per Casa Stella sono:
– due educatori/educatrici che soddisfino i criteri indicati nei commi 594-601 della legge di bilancio 205 del 2017 (i cosiddetti “commi Iori”).
Pertanto possono svolgere tale ruolo sia gli educatori socio pedagogici che quelli socio sanitari. I titoli di studio previsti sono: laurea in Scienze dell’educazione (L19 ed equipollenti), laurea in Educatore Professionale (Snt2 e titoli equipollenti tra cui i diplomi regionali conseguiti entro il 2012). Anche il pedagogista, definito figura “apicale” (comma 595, legge 205/17) può svolgere le funzioni di educatore professionale.
– un coordinatore/coordinatrice: il coordinatore è un pedagogista che abbia conseguito la qualifica con uno dei corsi di laurea magistrale indicati nel comma 595/17 o equipollenti.
– un supervisore: può esse un pedagogista o uno psicologo.
L’educatore professionale è colui il quale svolge la propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi di gruppo ed individuali volti a promuovere la formazione, l’integrazione, lo sviluppo, la partecipazione sociale e l’autonomia dell’individuo. È direttamente coinvolto nella relazione educativa. Nella realizzazione dei progetti coinvolge i familiari dell’utente e tiene in considerazione il contesto in cui tale progetto si sviluppa, avendo cura di armonizzare bisogni ed obiettivi.
Il coordinatore può avere anche funzioni operative (vedi Dgr 7433/2008) e, pertanto, ricoprire anche il ruolo di educatore se il funzionamento del servizio non è a pieno regime o il numero degli utenti non ha raggiunto il livello minimo di sette. Riveste un ruolo di raccordo tra il servizio inviante, la famiglia e la rete territoriale. Ha la responsabilità sulla corretta predisposizione e realizzazione dei progetti educativi.
Il supervisore mette in atto la supervisione pedagogica, uno strumento mirante a facilitare il lavoro di équipe o dei singoli professionisti impegnati in ambito socio-educativo con diverse funzioni e ruoli, attraverso l’uso di strategie funzionali e la gestione delle dinamiche relazionali. Il supervisore si propone di offrire, pertanto: sostegno agli operatori, al coordinatore e a tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati nella relazione educativa, nell’elaborazione del progetto educativo del gruppo ed individualizzato. Contribuisce a disporre, realizzare, monitorare e verificare la realizzazione del progetto di gruppo ed individuale. Affianca il coordinatore e l’educatore nei rapporti con la rete territoriale e le famiglie.